Conoscendo il temperamento ironico di Lino Angiuli potrebbe
venire il dubbio che questo titolo non disdegni una nota beffarda.
Tempi d’Europa con
i tempi che corrono? Con la moneta unica che attira i piccoli ma che sembra non
voler trattenere i negligenti stati mediterranei, non a tutti i costi, almeno?
Eppure, sì, un’antologia di poesie nelle varie lingue
d’Europa di questi tempi ha ancora
più senso. Proprio nella varietà delle culture e degli idiomi di questa
frastagliatissima penisola dell’Eurasia possiamo riconoscerci e sentire che ci
sono legami forti e connessioni storiche a
volte insospettabili.
Diversità ma anche tendenza ad assimilare: non possiamo
ignorare che alcune di queste lingue europee hanno poi fagocitato, storicamente,
attraverso la conquista delle armi, del capitale ma anche della cultura, le
lingue varie, frazionate, di interi continenti, non solo delle Americhe.
Il tema di questa raccolta che traduce in italiano poesie da
idiomi diversissimi, ponendo sulla pagina a
fronte i caratteri della scrittura originaria, è quello delle stagioni.
Così, finalmente, non di antagonismi si tratta, ma di quella
ciclica vita che tutto comprende, animali e piante, dentro e oltre i confini
del nostro continente.
PIERA MATTEI
Immagini da:http://it.wikipedia.org/wiki/Europa
Immagini da:http://it.wikipedia.org/wiki/Europa
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