giovedì 14 febbraio 2008

Brunella Antomarini A PROPOSITO DELL'ABORTO

La pratica dell'aborto non è una conquista moderna. Lo è il fatto che
lo si possa fare legalmente. L'aborto è una pratica antica che c'è da
quando le donne sono in grado di regolare la propria vita in modo
consapevole. Per cui l'alternativa non sarebbe abortire o non abortire
ma abortire legalmente o illegalmente, perché le donne lo faranno
sempre e comunque. L'alternativa non è se l'aborto sia giusto e quindi
legale o ingiusto e quindi illegale. L'aborto è ingiusto. Ma è più
ingiusto imporre a un corpo di contenerne un altro e di dargli la
vita. E' una violenza che solo una donna può capire. La fonte di una
delle più grandi felicità diventa una tortura. La logica qui dunque
non è binaria, ma comparativa, come Aristotele diceva delle virtù. Cè
un più e meno del giusto. Il meno giusto qui è costringere le donne a
decidere della propria vita illegalmente. Il più giusto qui è
rispettare la decisione dolorosa che una donna prende su di sé.