mercoledì 1 settembre 2010

Da Tempera (L'AQUILA)

Ricevo dal fisico Marco Jovinitti, con cui sono in rapporto dagli eventi del 6 marzo 2009, una lettera di cui, di seguito, riporto alcuni brani sulla situazione attuale. Marco è di Tempera, località che prima del terremoto aveva circa mille abitanti, poi quasi totalmente distrutta dal sisma:

[...]
Per quanto riguarda la situazione Terremoto...bhe', l'attivita' si e' di nuovo intensificata di molto...ieri ci sono stati tre eventi di 3.3, 3.7, 3.4 gradi della scala Richter in poche ore.
Gli epicentri sono stati localizzati nella zona "monti Reatini", in prossimita' del paese di Montereale. in linea d'aria lontano una 20ina di Km da Tempera.

Ieri e' stato chiuso di nuovo il centro storico dell'Aquila ed oggi e' stato dato lo stato di allerta ROSSO per la citta' per i prossimi 3 giorni.

Quindi si ricade nel terrore....

Il paese di Montereale e' stato in parte "evacuato" nel senso che una buona parte degli abitanti si stanno organizzando per passare le notti all'aperto qualora ce ne fosse la necessita'.

Il nostro grande "scienziato" Giampaolo Giuliani (scienziato in senso ironico!!) dice che non si possono escludere scosse piu' forti (questa volta sembra che anche INGV dica la stessa cosa...).

A quanto sembra, li' nella zona di Montereale, storicamente, si verifica sempre un terremoto di forte entita' dopo (o prima -temporalmente parlando-) che si sia verificato a L'Aquila.

Cosi' e' stato 300 anni fa.

Si dice (non conosco la fonte scientifica!) che le faglie intorno a Montereale possono sprigionare enrgia pari al sesto/settimo grado della scala Richter e L'Aquila puo' cosi' prendere un nuovo "colpo" di quinto grado..

Almeno questo e' quello che si dice tra i corridoi degli uffici provinciali e comunali..


Io le do' la mia visione dei fatti: non posseggo dati o analisi fatte ultimamente, quindi a livello di "previsione" (non si dovrebbe usare questo termine perche' errato in tale contesto sismico.) non posso dire nulla.
Quello che potrei dire (ma e' solo un mio pensiero) e' il fatto che questa volta il Comune dell'Aquila (con tutti gli annessi e connessi..sindaco, assessori,,,ecc ecc..) sembra che per non commettere la stessa "imprudenza" (??? non saprei come definirla..) del 5 aprile 2009 e dei giorni precedenti al grande Botto del 6 aprile e per non essere di nuovo sotto una serie di furenti critiche, abbia emanato un allarme che a me sa di "precauzione" (se mi lascia passare il termine, un allarme per "pararsi il culo"..)

Invece che dare sempre spazio a personaggi che poco hanno a che fare con Ricerca e Scienza (vedi Sindaco, vedi Giampaolo Giuliani che e' un tecnico e non uno scienziato, ecc), sarebbe opportuno dare la possibilita' a noi scienziati, a noi ricercatori, di cercare di capire il fenomeno in gioco cosi' come il nostro padre G. Galileo ci ha insegnato; metodo scientifico! E non solo e soltanto con voci, con "sensazioni" e con ricerche approssimative.

Ma purtroppo questa e' l'Italia! Non si da' mai ascolto agli scienziati e non si finanzia la ricerca; ed e' facile capire il perche': il pressappochismo generale, l'ignoranza generale, la mediocrita' FANNO COMODO!!!!

Perche' se ci fossero piu' persone informate e interessate e meno mediocrita' in giro, bhe', credo proprio che molte e ripeto molte cose sarebbero diverse in Italia.