sabato 25 novembre 2017

Franco Ferrarotti e la Poesia di Piera Mattei

Franco Ferrarotti, che moltissimi conoscono come "il padre della sociologia in Italia", ha da sempre nutrito un grande amore per la poesia.  Questa passione, che era rimasta pudicamente celata per decenni,  negli ultimi anni ha deciso di manifestarsi e Gattomerlino edizioni se ne è fatto tramite, con grande partecipazione, pubblicando poesie di anni passati e poesie recenti, tra le quali questa che riportiamo di seguito da "Ti contemplavo come un giorno a Paestum", raccolta scritta in morte della moglie, avvenuta nell'agosto 2016:

Sedevi quieta a sera nel giardino
accanto a me meditabondo
aspettavamo il ponentino
silenziosi
solo gli occhi parlavano
E se intrecciavamo le mani
mai sazie di contatti
di carezze
dolci amare smemorate
com’era ieri
come sarà domani
l’amore è tutto nel tacere

"Ti contemplavo come un giorno a Paestum" e "La colazione del pellicano" sono rispettivamente il terzo e il quarto volume che Ferrarotti affida a quelle edizioni e alla cura di Piera Mattei.
L'atmosfera in cui è avvenuta la presentazione di queste due raccolte, a Gattomerlino Spazio giovedì 23 novembre,  era piena di calma gioia per la forza che la persona del Professore riesce come sempre a sprigionare.

Si è parlato di Poesia nell'era di Internet, di Amore, di Eros, di Morte. Tra il pubblico molti ex-allievi che avevano imparato, in  decenni trascorsi, ad apprezzare la sua forza intellettuale e giovedì scorso erano veramente felici d'incontrarlo nuovamente, sotto nuova attraente luce.

Il presentatore più autorevole della serata è stato il poeta Elio Pecora che ha speso per il Professore parole bellissime e tutti sappiamo che, nonostante la sua proverbiale gentilezza, Elio non risparmia, se è il caso, punte di fastidio per troppi sedicenti poeti.

Angela Cannizzaro, che da qualche anno cura il sito di Franco Ferrarotti, era stata invitata a fargli domande che scaturivano da tale vicinanza, e ha trovato domande  pertinenti e divertenti.

Peccato! Né Elio, né Angela sono nelle foto che mi hanno consegnato! Ma ritraggono tutte (nello sfondo Daniela Negri) il Professore a colloquio con Piera Mattei, che ha curato i libri,  la presentazione e che firma anche questa brevissima cronaca.




mercoledì 1 novembre 2017

Il Vietnam di Alfredo Matacotta Cordella di Piera Mattei

Alfredo Matacotta Cordella ha concluso la sua lunga carriera diplomatica nel 2008 come Ambasciatore italiano in Vietnam, paese che ha molto amato. Soprattutto durante i primi tempi dell'incarico ha catturato con la sua macchina fotografica le immagini  di volti, di variopinti costumi, di paesaggi. Immagini che sono così serene da cancellare completamente il ricordo della guerra, con scontri civili sanguinosissimi,  di solo trenta anni prima.

 Per questa serata Alfredo ha pensato anche al gioco (che aiuterà anche un amico nel Burundi) di attaccare bollini rossi, come fossero stelle o voti, alle immagini che ognuno giudicava più belle. Così tutti dovranno avvicinarsi alle foto e guardarle attentamente, evitando che facciano solo da sfondo alla festa.

Eccone alcune (ma la mia foto non rende la preziosità dell'originale!) esibire la loro orgogliosa votazione,  e si era solo a metà serata.



Amici di Alfredo e di Pamela Matacotta e amici del Vietnam si sono affollati. Pamela aveva preparato biscotti e panini. Alfredo stappava bottiglie di vino, ma soprattutto riceveva congratulazioni e complimenti. 



Arrivava anche Shanti,  figlia della coppia. Lei era visibilmente in DUE! La piccola Pamela junior nascerà nel prossimo dicembre. 


Qualcuno arriva su  una nuovissima bici e decide di parcheggiarla dentro!


Amici che si ritrovano,  incontri che nascono. 






E prima di lasciare la mostra si lascia l'indirizzo email, per essere contattati di occasione dei prossimi eventi



Foto Piera Mattei