L'ultima inchiesta di Carlo Ruta, " Nicolas Giudici, vittima dimenticata", uscita sul numero di ottobre della rivista "Narcomafie" presenta una storia emblematica della condizione della Corsica e dei modi di essere della Francia di Chirac e di Sarkozy. Il caso è non meno importante di quello di Anna Politkòvskaja, con una sola enorme differenza: in Europa, Italia compresa, esso è completamente sconosciuto. In Francia l'uccisione del giornalista e saggista, avvenuta il 17 giugno 2001, è stata rubricata come un delitto occasionale, compiuto da un balordo, che è stato arrestato, poi è stato scarcerato, infine è stato ucciso. Il processo è finito quindi nel nulla. Ed è subentrato un lungo silenzio, che regge ancora oggi. E' importante allora che, come nel caso di Anna Politkòvskaja, la memoria di questo studioso esemplare della Corsica venga adottata nel nostro paese, per cercare di riparare al torto e perché la Francia di Sarkozy possa trarne una lezione di civiltà.
Giovanna Corradini
(ripreso e adattato da una email che mi giunge in data odierna da parte di Lucetta Frisa)