venerdì 14 ottobre 2016

giovedì 13 ottobre 2016

domenica 2 ottobre 2016

Ancora sul 29 settembre a Gattomerlino Spazio

 
Si potrebbe dire che la lettura che Cetta Petrollo ha fatto del suo "Senza permesso" scritto in una lingua divertente, gaddiana, abbia rappresentato il clou della serata inaugurale a Gattomerlino Spazio, giovedì 29 settembre? Sì, credo di sì, perché Cetta ha una voce gradevolissima e mantiene un assoluto controllo sui suoi mezzi vocali (non ci sono pause per riprendere fiato nella lettura, né punteggiature sulla pagina) e sulla irresistibile comicità della sua propria scrittura.




Helene Paraskeva, autrice italo-greca (o greca che vive da una vita in Italia), ha suscitato anche lei, raccontando gli equivoci che scaturiscono dalla sua condizione esistenziale, divertito interesse e forse qualche motivo di riflessione.



E tuttavia è stata una serata che ha regalato picchi vari di forte intensità, mi pare.
L'amico Salvatore Colella è giunto ha dire che la punta più alta si è toccata all'ingresso di Antonio Bianconi che portava sul braccio alzato un grande vassoio di verdure fritte. Forse, chissà. Il cibo  riscuote sempre un notevole successo alle inaugurazioni.
Infine, se vi piacciono i quadri alle pareti, prendete nota: sono opera di Piera Mattei
Le foto qui riportate sono ancora una volta di Dino Ignani
  

sabato 1 ottobre 2016

Inaugurazione di Gattomerlino Spazio

Pittura, musica, letteratura, programmi per i prossimi mesi –  ogni mese due eventi il primo dedicato a Gattomerlino edizioni, l'altro aperto a proposte che giungano dall'esterno che sia il rione, la città, altre città, altre culture – e poi, per concludere, spumante e fritti vegetali.
Questi gli ingredienti della giornata inaugurale di Gattomerlino Spazio in Borgo Vittorio, a Roma. C'erano tanti amici,  e anche i volti reciprocamente nuovi si sono subito riconosciuti una parentela culturale più o meno diretta.
Qui postiamo alcune foto che Dino Ignani,grande professionista, ha voluto regalarci come ricordo della splendida serata.
Con me, Piera Mattei, l'artista Cristina Cerminara, figlia di un magistrato artista-burattinaio molto noto nel rione di Borgo, la illustre biofisica Anna Scafati, l'architetto assai noto nel quartiere di Borgo e altrove, Salvatore Colella, e quindi la nostra musicista, Emanuela Bruzzone e, nello sfondo, la bella artista concettuale Regina Huebner