domenica 29 ottobre 2017

Cristina Cerminara al Festival dell'Immagine a Gattomerlino Spazio



C'è stato un bell'affollamento per la mostra di Cristina Cerminara, collages di foto stampate su carta che si garantisce più che centenaria, quasi indistruttibile e incorruttibile.

Aleggiava il ricordo dei genitori di Cristina: una madre bambina molto seria, con trecce pettinate strettissime e la collana sopra il colletto del vestito a quadri.
Il padre invece era presente con i suoi lavori in legno tra i quali abbiamo scelto il gatto mammone, ben legato, perché non scappasse, con invisibili fili di nylon alle colonnine del parapetto, e il gufo in piedi sulla colonna in atteggiamento benedicente. Eccoli!





Abbiamo detto della folla. Bucando la folla abbiamo individuato alcuni volti e alcune presenze




Infine ecco Cristina in animata presentazione del suo lavoro e, più sotto,  una sua opera:



Tra il pubblico c'era Daniela Negri, che poi ha voluto inviarci una  breve recensione alla serata che qui riportiamo :

Lo spazio della galleria è accogliente, con ampie poltrone di velluto a costine marroni e un pavimento in legno caldo e lucido che fa da specchio per le opere delle esposizioni. Il soppalco, agibile e costruito all'interno dello spazio sulla parete di fondo, è al livello della via esterna, come la prima "sala", ma isolato e distanziato da un piano basso della galleria, al quale si accede attraverso la scaletta angolare in legno grigio topo. Le due "sale" a livello strada, così distanziate, fanno pensare a una possibile messa in scena di letture poetiche "a distanza", con voci maschili-femminili che si rincorrono e intersecano sopra lo spazio basso della galleria che farebbe da cassa armonica. Sarebbe un' idea da sviluppare e provare.
Intanto è ora in esposizione una serie di quadri di Cristina Cerminara sui temi dell'acqua e dell'evanescente "essere" al mondo. Pare che in queste opere l'artista abbia colto il segreto della vitalità umana proprio nell'appartenenza sostanziale della materia all'inoppugnabile ordine caotico del pensiero: ma ciò è stato ottenuto per il tramite "memoriale" dell'acqua, delle magiche molecole e della presenza immanente a ogni cosa di questo liquido vitale. Tema dell'esposizione è la mitica presenza di uno sguardo (panòpticon), quello interno alla materia del Tutto e quello di rimando delle pupille del Singolo. Lo stesso-diverso sguardo nelle sue flessioni fra materia visibile e materia invisibile. Brava l'artista nel captare questa realtà sottile.
(C) Daniela Negri
    




lunedì 23 ottobre 2017

Regina Huebner, Marina Corona, Sonia Grandis a Gattomerlino Spazio

Un perfetto triangolo  è la linea che ha unito Regina, Marina e Sonia per queste immagini con figura.

Regina che ha costruito la sintesi è ovviamente qui l'Autrice di immagini registrate dal vero e sapientemente, ritmicamente elaborate a rendere una valenza temporale e esistenziale.

Marina invece è l'autrice delle parole e delle forti emozioni racchiuse nel romanzo "Storia di Mario", voce tragico-ironica di un'infanzia autistica.

Infine Sonia che durante quasi tutto il tempo dello spettacolo recita quelle parole è, lei, la fisicità, voce e figura, di quelle parole.

Tutti d'accordo sul fatto che Sonia, nel suo abito bianco in tessuto 365 – perfetto su lei quasi a scolpirla in una rara solennità onirica – abbia dato una prova perfetta. Infatti il testo, bellissimo, era lì sulla pagina, i filmati, bellissimi, erano nel registratore, lo spazio, a sua volta modulato e vuoto, era pronto, ma la voce, quella scaturiva nel presente e ha realizzato la perfezione.









Dopo lo spettacolo: Sonia Grandis e Regina Huebner, Marina Corona con le amiche Isabella Vincentini e Mariella De Santis, quindi amiche e ammiratrici tra il pubblico



Foto Piera Mattei

S-fidarsi a Gattomerlino Spazio



Liana Zanfisco e Stefano De Fazi sono amici dai tempi dell'Accademia, a Roma. La loro amicizia è quindi di lunga data ed è cresciuta negli anni, dato che vivono entrambi  nella zona di Civitavecchia.

Certamente si fidano l'uno dell'altro. Infatti Stefano ha af-fidato le sue tele a Liana che insieme a Cristina Cerminara e Piera Mattei ha curato l'allestimento.


Ma si s-fidano anche dato che nello stesso giorno e nello stesso spazio mettono in mostra opere diverse nei materiali e nelle valenze cromatiche.
Rossi e ocra sono i colori che Stefano stende sulla tela, mentre Liana scommette tutto sui neri e su i grigi graffiati e incisi su carta bianchissima.

Qui di seguito alcune foto dell'allestimento.




Foto di Piera Mattei

martedì 17 ottobre 2017

A Gattomerlino Spazio – Festival Gattomerlino dell'Immagine


Ha avuto inizio presso Gattomerlino Spazio, il Festival Gattomerlino dell'Immagine, con l'installazione di Francesca Vitale "Non dire Gatto"


 Come si può notare un gatto nero dagli occhi rossi è saltato sul tubo dell'areazione e crediamo che lì resterà, perché non intende lasciare la sua postazione

Gatti neri e bianchi si aggiravano dappertutto, mentre  nell'aria salivano le note del duetto dei gatti rossiniano, cantato da Beppe e Concetta Barra. Passavano, sullo schermo naturale del muro sopra il soppalco, lunari slides, sempre nelle tonalità del bianco, del nero, del grigio. Alle pareti collages di foto.
Intanto Francesca e io parlavamo di gatti e di altro con la compagnia di un rosso primitivo.

Piera Mattei

Di seguito il programma, già avanzato, del festival

gattomerlinospazio 
B o r g o V i t t o r i o 9 5 R o m a


FESTIVAL DELL’IMMAGINE
a cura di Piera Mattei
15-31 Ottobre e 7 novembre ore 17:30-20:00
Gattomerlino Spazio, che accanto a presentazioni di opere letterarie e dibattiti su tematiche
scientifiche accoglie regolarmente opere d’arte visiva, nella seconda settimana di ottobre si
apre esclusivamente a questa forma, ospitando artisti visivi e il loro pubblico
Calendario
Domenica 15 ottobre, ore 17:30-20:00
Francesca Vitale
Non dire Gatto (Il Sogno di Zazie)
Collages digitali
Slide Il Sogno di Zazie
Installazione fotografica Yin e Yang & Gatto Khmer
(Colonia Gattomerlino)
Non dire gatto: una sequenza di collage digitali a parete e proiettati in uno Slide Il Sogno di Zazie, sul soppalco dello spazio
dove i gatti sicuramente starebbero bene, come nei soppalchi di tutte le case che si rispettino. Ma il vero evento nel piccolo
evento lampo sarà la presenza dei gatti in b&n della Colonia felina Ying e Yang, o se più vi piace, Colonia Felina Gattomerlino.
Il Sogno di Zazie, anche perché nel frattempo nella mia vita è arrivato un Soldicacio, che poi ho chiamato Zazie, perchè mi ha
ricordato nel carattere vivace e casinaro, la protagonista del film Zazie nel metro di Malle…
Martedì 17 ottobre, ore 17:30-20:00
Angela Ermes Cannizzaro e i suoi cartoons
un’aspirante architetta prestata al cinema
A spasso per Borgo e Brevi racconti autobiografici
Giovedì 19 ottobre, ore 17:30-20:00
Liana Zanfrisco, Stefano De Fazi
s-fidarsi
confronto tra due artisti, già compagni d’Accademia
Le opere di Liana Zanfrisco sono il frutto della sua ultima sfida: un disegno al giorno per un anno. Le opere sono realizzate con
inchiostro nero su carta.
Le opere di Stefano De Fazi, cellule, filamenti o piccoli insetti, sono ispirate alla natura, un mondo poco evidente, microscopico,
simbolo di storie umane silenziose, fatte di percorsi, riproduzione e comunicazione
Lunedì 23 ottobre, ore 18:00-19:00
Regina Hübner, Marina Corona, Sonia Grandis
voce e figura
Video-ambientazione di Regina Hübner
di testi tratti dal romanzo di Marina Corona La storia di Mario, interpretati dall’attrice Sonia Grandis
Giovedì 26 ottobre, ore 17:30-20:00
Cristina Cerminara
“Sehnsucht - Frammenti dell’essere”
collages e disegni digitali
tra opere in legno dello scultore Gabriele Cerminara
basati su percorsi visionari, schegge di memoria, immagini oniriche nate dal disegno su carta come da oggetti reali o da
fotografie sul tema dell’indefinito e dell’impermanenza.
Il titolo tedesco rimanda alle importanti esperienze tedesce dell’artista. Può essere inteso come anelito, desiderio struggente,
mancanza, nostalgia e molto altro ancora
Lunedì 30 ottobre, ore 18:30
da una pièce teatrale di Giovanni Lauricella, con foto di Dino Ignani e Angelo J. Zanecchia
Pump Pope Art
Allegoria di chi crede nell’arte ma non ci capisce nulla così come avviene per i misteri della fede religiosa. Giocando con le
parole si usa Pop per la popolarità del Papa e si trasforma l’arte in un messaggio ecumenico di “elevazione spirituale”.
Naturalmente gli abusi e le forzature rendono la performance comica, piena di spunti bizzarri e demenziali provocazioni
Martedì 31 ottobre e 7 novembre ore 17:30-20:00
Alfredo Matacotta Cordella

Immagini dal Vietnam


Gattomerlino a Romics



Gattomerlino edizioni è stato ospite dello stand della Regione Lazio a Romics, presso la Fiera di Roma, con le sue due collane di libri illustrati per ragazzi, "Capricci " e "Le avventure nel tempo".

Nella foto, da sinistra verso destra, Piera Mattei e Stefania Gaggini