sabato 7 marzo 2009

Scalone monumentale della Biblioteca Vallicelliana, in Roma, piazza della Chiesa Nuova.





Cosa vedono in alto di così divertente? Soprattutto da dove vengono ?

Lo sguardo in alto credo sia rivolto al custode che li vuole vedere scomparire al più presto oltre la porta di ferro battuto, perché il tempo a disposizione è finito, e, loro, i poeti, indugiano in richiami, mentre potrebbe, da un momento all'altro, suonare l'allarme!
Troppi tesori sono custoditi nelle scaffalature borrominiane perché un complesso sistema antifurto non debba essere innescato all'orario di chiusura.

Alle spalle un bassorievo, di cui con ogni evidenza il soggetto è l'incontro tra Attila e Leone Magno (chi ne sarà l'autore?).

Scendono dunque le scale dopo aver assistito alla presentazione di "Melanconia animale"di Piera Mattei. La sala borrominiana dove si è svolto l'evento è un vasto spazio barocco, monumentale e protagonista in proprio. Ma l'atmosfera era riuscita a scaldarsi e l'attenzione a scendere e serpeggiare tra le rigide sedie in pelle con piacere per le parole dette, per le pagine lette.

Sono, da sinistra: Luigi Celi, Piera Mattei mani giocosamente intrecciate con Adele Cambria, Daniela Negri, Claudia Valerio Pagan e Claudia Patuzzi.
Gli altri sono rimasti dentro altre foto.