sabato 15 febbraio 2014

Perché Gattomerlino?




Chi viene a contatto con le nostre edizioni ce lo chiede spesso.
Voglio parlarne in questo mese di febbraio che amo molto anche perché dedicato a Giordano Bruno, eroe del pensiero, e ai gatti, spesso grandi ispiratori del pensiero.

In realtà chi dirige Gattomerlino, pur considerando i gatti, da sempre, parte integrante della sua vita affettiva–estetica–meditativa, quando scrive e quando prende in considerazione gli scritti di altri poeti, tiene a bada questa sua immensa passione.
Gattomerlino non è un’edizione che parla di poesia e di scienza soprattutto, non di gatti, anche se quelli riescono talvolta a introdursi tra le pagine di soppiatto.

Però Merlino, gatto che ha vissuto con noi per diciassette anni – un gatto che passeggiava tutto il giorno tra le nostre carte – lasciandoci, nel dicembre 2010, ci ha ispirato a dare il suo nome a libri che sarebbero nati dopo di lui.

E' troppo per un GATTO?
No, non credo. Per noi funziona: ci suggerisce un comportamento felino che vorremmo si traducesse in placida serenità e acutezza di scelte!

Nella foto
         Merlino, negli ultimi tempi, in versione campestre. Sempre bello e nobile!

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