Avrà luogo dal 4 all'8 luglio il IX Festival di poesia e Laboratorio culturale che riunisce in vita comunitaria per un attivo e vivace confronto poeti e scrittori italiani e stranieri, con particolare riferimento all'area culturale e geografica del Friuli Venezia Giulia che ospita l'evento, dell'Est e del Nord Europa.
Gabriella Musetti, ideatrice dell'evento, ha invitato poeti, scrittori e artisti a un soggiorno itinerante nell'area di Duino e del Carso, per incontri con poeti, scrittori e artisti anche della vicine Slovenia, Croazia, Albania e delle più distanti Svezia e Estonia.
Un'esperienza di cui torneremo a parlare, da Lucreziana, dopo la metà di luglio.
Trascriviamo una sintesi del progetto e del programma che Gabriella Musetti ci ha fatto pervenire:
Il Festival di poesia e Laboratorio culturale Residenze Estive attraversa varie espressioni e contaminazioni artistiche. Crea occasioni di confronto e scambio attraverso rapporti formali e informali, con poeti/e, scrittori, scrittrici e artisti/e di diverse tendenze, attraverso letture, seminari, video, esposizioni, performances. Caratteristica del progetto è la residenzialità “aperta” degli ospiti che soggiorneranno per cinque giorni a Duino (Trieste), presso l’ex Albergo austriaco Ples (Collegio del Mondo Unito) e incontreranno il pubblico e gli appassionati di letteratura in diverse occasioni e luoghi, condividendo momenti e spazi della vita quotidiana. Il progetto punta sulla riappropriazione di un tempo più disteso, nel quale l’incontro con “l’autore” non avviene solo nel momento pubblico e già organizzato dello spettacolo. Le letture si svolgono in diversi luoghi della provincia di Trieste, di Gorizia. e nella città di Parenzo (Croazia) attraverso un viaggio in nave lungo le coste dell’Istria. Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico.
I luoghi
La regione carsica, caratterizzata da lievi alture, si affaccia direttamente sul mare con notevoli salti di quota, con punti panoramici unici nel loro genere: ciò rende quest'area uno dei luoghi più singolari e affascinanti del paesaggio dell’Alto Adriatico.
Il Castello di Duino, dei principi di Torre e Tasso, è uno degli edifici più fascinosi e ricchi di storia del Carso triestino. Un castello che ispirò anche un poeta come Rainer Maria Rilke, che qui soggiornò tra il 1911 e 1912 e che dall'incanto di questi luoghi trasse l'ispirazione per le famose "Elegie duinesi".
Il Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico di Duino annualmente ospita circa 200 studenti, di età compresa tra i 16 e i 19 anni, provenienti da circa 75 diversi Paesi. Sono ammessi dopo una severa selezione e accedono al Collegio esclusivamente con borsa di studio. Ciò permette di scegliere i candidati in base al merito, senza distinzione di censo, razza, lingua o religione. I Collegi del Mondo Unito sono istituzioni che si prefiggono di fornire ai giovani, prima dell’accesso all'Università, un'educazione globale in un ambiente disegnato per promuovere la comprensione internazionale, la pace e la giustizia. Nati nel 1962, con la fondazione dell'Atlantic College, nel Galles, devono la loro esistenza all'intuizione del pedagogo tedesco Kurt Hahn. Il principio di base del Collegio è impostato sulla valorizzazione delle attitudini umane con l'obiettivo di sviluppare negli allievi la comprensione internazionale attraverso l’istruzione e il lavoro comune.
Sono invitati:
Claudio Grisancich, Biancamaria Frabotta, Diego Zandel, Maarja Kangro (Estonia), Josip Osti (Slovenia), Mardena Klemadi (Albania), Bianca Garavelli, Pino Roveredo, Ragnar Strömberg (Svezia), Isabella Panfido, Elfriede Gerlst (Austria), Serena Dal Borgo, Velvet Afri, Piera Mattei, Paolo Ruffilli, Franco Insalaco, Loriano Macchiavelli, Giacomo Scotti, Laura Marchig;
Renata Caruzzi (Univ. Trieste), Elvio Guagnini (Univ. Trieste), Marzio Porro (Univ. Milano), Alberto Bertoni, (Univ. Bologna), Ellis Deghenghi (Univ. Pola), Silvio Forza (giornalista), Martina Gamboz (giornalista), Luciana Tufani (editrice)
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