martedì 22 aprile 2008

Piera Mattei- Io dico, seguitando

Lucreziana 2008 è stata costretta a interrompersi a causa di un terribile temporale, che, con un fulmine ben assestato, ha distrutto la scheda madre del mio Mac. Prima che trovassi la possibilità di sistemare il computer sono passate alcune settimane e altri temporali hanno prodotto spostamenti e sinistri in vari settori, ben oltre il mio "particulare" disastro (che comprendeva anche la rottura del motore di accensione della caldaia di casa e di altri utensili).

Quindi si ricomincia: Io dico, seguitando.
Alcuni critici affermano che questo inizio dell'ottavo canto dell'Inferno si riferisca alla ripresa della scrittura del poema dopo l'interruzione dovuta alle note vicende politiche di Dante, e dopo la sua condanna in contumacia. Bandito dalla sua città.

Io dico, seguitando.... superando la violenza di uno tsunami politico che ci ha travolto – noi che siamo refrattari al fascino del potere di "uno", e che vorremmo kantianamente che la massima delle nostre azioni (in etica e in politica) valesse da legge universale, non locale – con la calma consentita dalle circostanze, riprendiamo da lì dove un fulmine aveva decretato l'interruzione del discorso.

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